Aurelio Amendola, il ritrattista degli artisti

Galleria Nazionale d’arte Moderna e Contemporanea – Roma

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Burri, Vedova, Nitsch: “Azioni e gesti”

«In oltre sessant’anni di carriera Aurelio Amendola (Pistoia, 1938) si è dedicato con passione ai ritratti degli artisti nei loro atelier; un’intuizione che lo ha guidato, in tempi e luoghi diversi, alla realizzazione delle fotografie dedicate ad Alberto Burri, Emilio Vedova e Hermann Nitsch che compongono questa esposizione, maturando l’idea di una mostra sulle loro azioni e sui loro gesti».

«Il rapporto tra Emilio Vedova e il fotografo Aurelio Amendola è documentato dalle sequenze dedicate all’artista e al suo lavoro nello studio; un dettaglio che crea un parIcolare effetto di “salto nel tempo” è che lo spazio espositivo, con le pareti di mattoni a vista pitturati di bianco, è lo stesso in cui si muoveva Vedova mentre Amendola scattava».

«Nelle foto di Amendola, la gestualità di Vedova si apre in una sconfinata varietà di intervenI, in cui solchi, incisioni, sovrapposizioni, schizzi e grumi di materia mantengono la tensione pittorica costante. Così come solo la luce del fotografo illumina Burri mentre opera la combusIone e ferma l’istante delle azioni di Nitsch con la sua dirompente volontà di liberazione del corpo e dello spirito».

«A Venezia la Fondazione Vedova completa l’esperienza espositiva realizzata in collaborazione con gli Ex Essicatoi del Tabacco di Città di Castello, città natale di Alberto Burri, e con il Museo Nitsch di Napoli, dove Hermann Nitsch ha lavorato a lungo, proseguendo il percorso tracciato dagli artisti anche nella loro costante frequentazione tra Roma, Venezia, altri luoghi e diverse manifestazioni», ha dichiarato il curatore, Bruno Corà.

«Prosegue Alfredo Bianchini, Presidente della Fondazione Vedova: «L’esposizione pone in evidenza le diverse modalità “operative” dei tre artisti e dei loro atteggiamenti espressivi e, al tempo stesso, fornisce al più vasto pubblico un ampio spettro di indagine delle caratteristiche di un grande fotografo italiano che con i tre Maestri stabilì una amicizia durevole, reciprocamente proficua».

“Amendola. Burri, Vedova, Nitsch: Azioni e gesti” è «una mostra emblemaIca dell’attvità di Amendola: attraverso le stampe fotografiche di grandi dimensioni, il fotografo entra in dialogo con le opere di Burri, Vedova e Nitsch. Il progetto esposiIvo restituisce la straordinaria capacità del fotografo di lasciare parlare, con le sue immagini, gli artisti e il loro lavoro».

«Fotografo d’arte italiano dalla carriera eccezionale, Aurelio Amendola è noto in tutto il mondo per le celebri fotografie sulle sculture del Rinascimento italiano e per quelle dedicate alla tradizione classica, ispirate da una visione tattile, emotiva, sensoriale.

Da sempre Amendola si dedica intensamente ai temi del contemporaneo, arrivando a raccogliere una vera e propria Galleria di Ritratti degli Uomini Illustri in cui ha documentato alcuni tra i più grandi maestri italiani come de Chirico, Pomodoro, Schifano, Lichtenstein, Warhol, ma anche Manzù, Fabbri, Ceroli, Vangi, Kounellis, Pistoletto, Parmiggiani, Paladino, Barni, Ruffi, Mainolfi e M

(segnalato da Carlo Rossi, Padova)

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