Venezia. Dieci anni prima dell’alluvione del 1966, dopo secoli, si puliscono i canali.

L’operazione richiese una pianificazione meticolosa, il coordinamento di ingegneri, lavoratori e volontari, e un lavoro fisicamente impegnativo.

Nell’anno 1956, Venezia ha vissuto un evento straordinario: per la prima volta in secoli, i famosi canali della città sono stati prosciugati e puliti in un’impresa epica conosciuta come la “Svolta di Popolazio” o la Rivoluzione Popolare. Questo imponente progetto civico mirava a migliorare l’igiene e l’infrastruttura delle storiche vie d’acqua veneziane. Nel corso dei secoli, i canali si erano riempiti di sedimenti, detriti e rifiuti, creando condizioni insalubri e mettendo a rischio il patrimonio architettonico della città. La decisione di prosciugare e pulire i canali fu presa per affrontare questi problemi, riportare i canali al loro antico splendore e preservare l’identità culturale e storica unica di Venezia. L’operazione richiese una pianificazione meticolosa, il coordinamento di ingegneri, lavoratori e volontari, e un lavoro fisicamente impegnativo. Una volta svuotati i canali, si rivelarono tesori nascosti sotto la superficie, come artefatti perduti, barche affondate e strutture secolari. Il progetto, che attirò l’attenzione e l’ammirazione dei veneziani e dei visitatori, non solo migliorò l’igiene e l’estetica dei canali, ma sottolineò anche l’importanza di preservare l’eredità unica di Venezia. Questo momento storico è un simbolo di orgoglio civico, impegno comunitario e amore per la bellezza senza tempo di Venezia.

Un ricordo indelebile che continua a ispirare generazioni!

(Nella foto, pulizia dei canali di Venezia)

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