I paesi dei Monti Dauni al centro della nostra attenzione. Centenario della Casa del Sacro cuore di Gesù, di Sant’Agata di Puglia

Il territorio dei nostri Monti Dauni comprende i Comuni di Accadia, Anzano di Puglia, Ascoli Satriano, Bovino, Candela, Castelluccio dei Sauri, Castelluccio Valmaggiore, Celle di San Vito, Deliceto, Faeto, Lucera, Monteleone di Puglia, Orsara di Puglia, Panni, Rocchetta Sant’Antonio, Sant’Agata di Puglia, Troia, Casalnuovo.

SANT’AGATA DI PUGLIA, uno dei paesi dei Monti Dauni, è sede della Casa del Sacro Cuore di Gesù, fondata un secolo fa da don Donato Pagano.

Don Donato, su invito di Padre Pasquale Esposito, dei Frati Minori Conventuali, scrisse ” Il Mendico. Ricordi della Casa del S. Cuore di Gesù in Sant’Agata di Puglia (Foggia)” a imperitura memoria del suo operato che noi intendiamo fare conoscere a santagatesi e forestieri che hanno a cuore la storia e la bella storia di un’opera degna di essere tramandata. Il libro fu stampato “in casa” cioè “coi tipi della tipografia “Casa del Sacro Cuore di Gesù”, diretta da Rocco Cela, che era anche il maestro delle orfanelle che imparavano l’arte della tipografia.

Centenario della Casa del Sacro Cuore di Gesù: 1924 – 2024

Il Centenario della “Casa” è stato ricordato con una Santa Messa, celebrata nella Chiesa di “Sant’Angelo” da Don Radoslaw Hryniewicki, l’unico parroco di Sant’Agata, il giorno 8 maggio 2024.

Giusto cent’anni fa, a Sant’Agata, il giorno 8 maggio del 1924, fu inaugurata la Casa del Sacro cuore di Gesù, per accogliere orfanelle e vecchi privi di assistenza e spesso privi di famiglia. La Casa fu tenacemente voluta da “don Donato Pagano”, come tuttora gli anziani lo ricordano. Monsignor Donato Pagano, parroco della Chiesa di Sant’Angelo, come si dice in paese, e Prelato domestico di sua Santità, nacque e operò a Sant’Agata dal 1875 al 1963. Fu sacerdote per 66  e parroco per 58 anni. Come ha scritto Dora Donofrio Del Vecchio, profonda conoscitrice della storia di Sant’Agata e di monsignor Pagano :”Dall’ 8 maggio 1924, centinaia di bisognosi hanno trovato un tetto, conforto, assistenza, calore umano, grazie ad una fitta rete di solidarietà costruita da numerosissimi benefattori, alla dedizione ed alle cure amorevoli delle Suore Apostole del Sacro Cuore cui la “Casa” fu affidata. La carità e la beneficenza sono arrivate anche per vie impensate e spesso hanno superato il bisogno. Nulla è mancato agli ospiti che il popolo santagatese ha considerato parte integrante della comunità. Tutti i santagatesi devono gratitudine alla “Casa ”, perché tutti, o per aver frequentato l’asilo o per essere stati preparati a ricevere la Prima comunione o per aver recitato nel teatro, l ‘hanno frequentata, con gran vantaggio per la loro crescita umana e civile. In tanti devono gratitudine perché la “Casa” è stata una preziosa fonte di ricchezza spirituale avendo indotto alla pratica della carità”. Essendo cambiata l’Italia, le sue istituzioni e le sue leggi, nella seconda metà del XX secolo, sono venute meno anche le nobili motivazioni, che spinsero don Donato a dare vita alla Casa del Sacro Cuore di Gesù. Quindi la “Casa” è diventata Fondazione Sacro Cuore di Gesù, Casa di Riposo. A completamento degli scritti di don Donato, la storica santagatese, Dora Donofrio Del Vecchio, per conto della Fondazione Sacro Cuore di Gesù, ha scritto il documentato ed esaustivo volume, acquistabile in Fondazione, “La Casa del Sacro Cuore di Gesù in Sant’Agata di Puglia, da mons.Donato Pagano a Michele Perrone”, Claudio Grenzi Editore. Il compianto ingegnere santagatese Michele Perrone è stato il primo presidente e Mecenate della Casa e della Fondazione del Sacro Cuore di Gesu’.

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