Anzano di Puglia. Nella botte piccola c’è il vino buono

Il borgo del Subappennino dauno è incubatore del Festival Internazionale delle Arti

Anzano di Puglia. In quel pugno di case vivono un migliaio di persone, mentre nel 1961 erano quasi quattromila, per la precisione erano 3750, ci tiene a precisare Antonio Russo, il dottore che è stato sindaco di Anzano. In quel delizioso paese del Subappennino dauno, il sindaco Paolo Lavanga è riuscito a realizzare un Festival Internazionale delle Arti, che è giunto alla seconda edizione e … “non poniamo limiti alla Provvidenza” perché molte grandi imprese sono nate in sperduti villaggi. Paolo Lavanga è un sindaco entusiasta, aperto alle novità e operativo. Il bilancio del Festival, che non sarebbe stato possibile senza l’opera della Pro Loco di Anzano: “E stata una settimana intensa, faticosa ma soprattutto divertente… abbiamo imparato, abbiamo insegnato, abbiamo conosciuto culture a noi nuove.. storie commoventi, persone entusiasmanti … tutto questo è stata la seconda edizione “della mostra internazionale delle arti di Anzano” per noi che l’abbiamo organizzata, che l’abbiamo vissuta giorno per giorno a stretto contatto con gli artisti nostri ospiti.. occasione di crescita di confronto, occasione di scambi culturali. Non ci resta che ringraziare in primis gli artisti, l’amministrazione comunale anzanese guidata dal Sindaco Paolo Lavanga promotrice dell’evento, la Pro Loco Anzano , e quanti hanno partecipato anche solo facendo una “passeggiata” in mezzo alle opere esposte. Vi diamo appuntamento all’anno prossimo saremo sicuramente più preparati più bravi e faremo ancora meglio … sipario…”

La squadra che ha supportato il Festival Internazionale delle Arti

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