Grazie, della visita, cari Viandanti del Sud. A presto

Viandanti del Sud ha aggiunto 43 nuove foto all’album: Gole di Accadia: boschi e borghi dei Monti Dauni | Puglia — a Accadia.enodpstroSs 21lao3f3t8548gu6l311oi5mmh8i542085122f0cuf7ta1g   · Abbiamo trascorso 4 giorni attraverso un viaggio culturale-naturalistico alla scoperta di alcuni dei boschi e borghi dei #MontiDauni meridionali, nell’area 𝐒𝐈𝐂 𝐀𝐜𝐜𝐚𝐝𝐢𝐚–𝐃𝐞𝐥𝐢𝐜𝐞𝐭𝐨 che si estende su 3623 ettari ed interessa il territorio dei comuni di 𝐀𝐜𝐜𝐚𝐝𝐢𝐚, 𝐃𝐞𝐥𝐢𝐜𝐞𝐭𝐨, 𝐏𝐚𝐧𝐧𝐢, 𝐒𝐚𝐧𝐭’𝐀𝐠𝐚𝐭𝐚 𝐝𝐢 𝐏𝐮𝐠𝐥𝐢𝐚, nella provincia di Foggia.Queste montagne di Puglia, terra di torri colombaie e pozze dei tritoni, ci hanno offerto refrigerio al riparo dalle alte temperature, aree boschive ombreggianti e panorami mozzafiato. La nostra base è stata il rifugio 𝐂𝐚𝐬𝐨𝐧𝐞 𝐍𝐮𝐨𝐯𝐨 immerso nel 𝐁𝐨𝐬𝐜𝐨 𝐃𝐢𝐟𝐞𝐬𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐂𝐨𝐬𝐭𝐞 di Accadia (FG), un luogo di quiete che ci ha regalato ogni notte un meraviglioso cielo stellato. Abbiamo iniziato il nostro viaggio con un’escursione nel #BoscoPaduli, caratterizzato dalla presenza di una radura, habitat di magnifiche querce plurisecolari, alcune di oltre trecento anni di età, dove l’esemplare più grande misura 10 metri in altezza e ha una circonferenza di 5,65 metri: ci racconta Christian, giovane ma esperto conoscitore del territorio. Saliti lungo un sentiero boschivo, abbiamo superato un’antica fontana della transumanza dove ancora oggi si abbeverano vacche podoliche allo stato brado.Abbiamo così raggiunto #MonteTreTitoli (1.030 m.), che si affaccia sulle Murge di Centra, un costone roccioso che custodisce le rovine del Castra di Acquatorta, castrum medievale distrutto dal terremoto del 1456; ed il borgo rurale di Agata delle Noci che ospita i ruderi di un mulino ad acqua del 1600, conosciuto come il Mulino del Duca, e la piccola chiesa di Santa Maria del Sambuco.Da quassù abbiamo potuto godere di un panorama unico che abbraccia la dorsale del subappennino dauno, il promontorio del Gargano, l’Alta Murgia, il Vulture e l’Appennino campano Cala il buio ed aumenta la voglia di goderci una serata in gruppo al rifugio grazie anche alla bontà e gentilezza di TiBò Bar Ristorante Pizzeria che ci ha portato le pizze e alla compagnia di Giuseppe, un giovane accadiese tornato nel suo paese di origine con delle idee innovative. Il secondo giorno la bellissima 𝐂𝐡𝐢𝐞𝐬𝐚 𝐝𝐢 𝐒𝐚𝐧𝐭𝐚 𝐌𝐚𝐫𝐢𝐚 𝐌𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨𝐫𝐞 ci ha indicati il sentiero per entrare nelle #GolediAccadia o 𝐆𝐨𝐥𝐞 𝐝𝐢 𝐏𝐢𝐞𝐭𝐫𝐚 𝐝𝐢 𝐏𝐮𝐧𝐭𝐚 incise dal torrente #Frugno, che prima di sfociare nel #Carapelle, scorre a valle, in piccole cascate e laghetti immersi tra salici e pioppi, modellando per millenni la roccia che si presenta con bianche rupi calcaree, colorate dal volo di libellule e farfalle. Poi il vicesindaco Carmelo Zambri ci ha accolti e accompagnati attraverso le vie di #Accadia (FG) per esplorare il #RioneFossi, il borgo abbandonato che con la sua urbanistica caratterizzata dalla forma a chiocciola intrecciata di stradine selciate e vicoli tortuosi, rappresenta una vera chicca per gli amanti del turismo lento. Pietre, grotte anticamente abitate ed abitazioni medievali danno vita ad atmosfere magiche di rara bellezza. Di sera ci siamo spostati nella graziosa #Deliceto (FG) per visitare il suo castello normanno-svevo e cenare a Bistrot Deliceto che offre una vista unica dalla sua terrazza con affaccio su tutto il borgo. Il terzo giorno ci siamo spostati nella vicina #SantAgatadiPuglia (FG), di fondazione medievale si trova al confine tra le regioni Puglia, Basilicata e Campania ed è chiamata “𝐥𝐚 𝐥𝐨𝐠𝐠𝐢𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐏𝐮𝐠𝐥𝐢𝐞” proprio per la vista panoramica che si gode dalle sue logge, terrazze, pinete e villette pubbliche. Insieme ad Alessia della Proloco Sant’Agata Di Puglia e la guida turistica Maria Donata, abbiamo visitato questo borgo che conserva la doppia cinta muraria, sviluppato in forma spiraliforme a partire dal 𝐂𝐚𝐬𝐭𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐈𝐦𝐩𝐞𝐫𝐢𝐚𝐥𝐞 verso valle in un progredire di vicoli, ripide scalinate, archi, torrette, campanili, l’antico frantoio e il forno a paglia, case con caratteristici portali, fino all’ultima cinta di cui l’entrata era la Porta Nuova con le chiese posizionate sui lati del paese.Inevitabile assaporare i piatti tipici locali de La Cantina della Canonica, dopodichè, un salto al Ballinsé Festival Rione Popolare Panni dove abbiamo danzato e festeggiato con la musica dei PLANTEC L’ultimo giorno l’abbiamo dedicato alla scoperta di #MonteleonediPuglia (FG), in posizione dominante rispetto all’alta valle del Cervaro, è il paese più alto della #Puglia con i suoi 842 metri s.l.m. da dove abbiamo potuto ammirare da lontano il borgo dauno di #Panni (FG) e vari paesi della confinante Irpinia come ad esempio #Montaguto (AV) ed infine tornare a casa con alcuni prodotti tipici acquistati dalla fornitissima bottega Radici.Grazie ai viandanti che hanno scelto di condividere quest’avventura e al lavoro di squadra svolto dal Comune di Accadia e Comunità Daune – Cooperativa di Comunità Accadia per averci ospitato e supportato.Visit Monti Dauni#ViandantidelSud

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