Di freccia e di gelo,il romanzo storico di Piero Lotito, ambientato nella preistoria, documentato e avvincente.

pietro lotito

Ottimi motivi per leggere “Di Freccia e di Gelo”, di Piero Lotito, giornalista e scrittore, ce ne sono tanti e tutti importanti. Si tratta di un “romanzo storico” nel senso che rispetta le regole della scrittura di questo genere letterario a tutti noto almeno per la lettura del manzoniano “Promessi Sposi”, ma è ambientato nella preistoria. Piero Lotito ha studiato moltissimo per ambientare correttamente la sua narrazione nella cornice “storica” di cinquemila anni fa. La voglia di scrivere qualcosa di originale, di difficile e perciò stimolante nasce e cresce nel 1991, quando viene ritrovato casualmente un uomo preistorico ucciso nella montagna dell’Alto Adige e ben conservato dal ghiaccio. Per ambientare correttamente la trama nel contesto e nel tempo in cui si è svolta la vicenda, Piero Lotito si è documentato ed ha studiato paleontologia, paleoantropologia e sicuramente ha letto e studiato anche molta letteratura scientifica scritta da chi ha studiato l’uomo di Simulaun morto di freccia e conservato dal gelo. Il nome dell’uomo ritrovato è Otzi, che vive con il padre Urd e la madre Mael, e del quale l’autore racconta biografia, amicizie, un amore e una fuga. Probabilmente questo è il romanzo della piena maturità narrativa di Pietro Lotito, che da par suo descrive fatti, ambiente, società, luoghi, geopolitica, sentimenti, sensazioni, paure,impressioni, ansie di tutti i personaggi che animano la scena inusuale e complessa. La narrazione si dipana in maniera scorrevole e precisa, mai pedante. Il linguaggio è molto curato e le scelte lessicali sono precise ed espresse in maniera accattivante.

Finito di leggere “Di freccia e di gelo”, mi è venuta la voglia di chiedere a Piero Lotito, la cui famiglia è originaria di Sant’Agata di Puglia, di scrivere un romanzo ambientato a Borgineto, l’insediamento neolitico, del quale la compianta Maria Lucia De Carlo ha rintracciato molti reperti in luoghi che meriterebbero uno scavo profondo e approfondito.

Carmine Granato


DI FRECCIA E DI GELO, di Piero Lotito, Mondadori editore, Milano 2024

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