Grande successo della fiera dell’istruzione, organizzata da Didacta con la collaborazione della Regione Puglia nei padiglioni della Fiera del Levante di Bari. Soddisfazione dell’assessore Sebastiano Leo, molta e attenta la partecipazione da parte della maggioranza degli studenti

Provenienti da tutta la Puglia e da altre regioni, oltre undicimila visitatori tra docenti, dirigenti scolastici, professionisti e addetti ai lavori hanno visitato “Didacta”, la fiera dell’istruzione per le scuola di ogni ordine e grado, che ha appena chiuso i battenti. I visitatori, tra i quali una marea di studenti, in tre giorni hanno partecipato agli eventi formativi, affollando gli stand delle 150 aziende partecipanti. Protagonista anche la Regione Puglia con ampi spazi istituzionali per la promozione e per la diffusione delle opportunità offerte al mondo dell’istruzione. «L’edizione pugliese di Didacta Italia – ha affermato l’assessore regionale all’istruzione, Formazione e Lavoro Sebastiano Leo – ha superato ogni aspettativa, trasformando Bari per tre giorni nella capitale italiana della scuola. Questo evento non solo ha richiamato una vasta partecipazione, ma ha anche messo in luce l’impegno della Puglia nell’innovazione didattica e nella formazione continua. La presenza di numerosi espositori e relatori ha offerto una preziosa occasione per fare nascere collaborazioni tra istituzioni, aziende e professionisti del settore. Grazie a eventi come Didacta Italia – secondo Sebastiano Leo – la Puglia si sta affermando come un polo strategico nel panorama educativo nazionale e internazionale». «Chiudiamo questa decima edizione di Didacta Italia con grande soddisfazione riaffermando il ruolo di Firenze Fiera come organizzatore di fiere di successo e di alto contenuto socio-economico e culturale – ha dichiarato Lorenzo Becattini, presidente di Firenze Fiera -. L’evento ha rappresentato un appuntamento importante per l’aggiornamento dei docenti della Puglia e delle altre regioni del Sud Italia e per il processo di ammodernamento della scuola italiana in progressiva e rapida trasformazione alla stessa stregua del mondo del lavoro, entrambi fattori imprescindibili per l’affermarsi di una classe dirigente consapevole, in grado di contribuire al rilancio dei nostro territori.