Franco Ferrarotti, il padre della sociologia italiana non è più tra noi

Il migliore ricordo è una sua poesia

Un filo d’erba per figlio

Or che la mia corsa sta per finire
Fa d’uopo una buona azione per ben morire.
Ho adottato un filo d’erba del mio giardino
Di sera e di mattina me lo sento vicino
Un filo d’erba come figlio adottivo
È un modo per sentirmi ancora vivo
Parte congenita della natura
Cresce, gode, soffre, matura
Un millesimo di millimetro ogni notte
Maturità è tutto, abbracci e lotte
Farsi scusare l’orgoglio di star solo
Radicato non importa in quale suolo.

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