Sant’Agata di Puglia. Ricordo del maestro Fazio Florio, clarinettista

A Sant’Agata di Puglia chi dice Fazio Florio dice clarinetto. Ogni estate il compianto Maestro Fazio veniva a passare un periodo di ferie in paese. Si fermava a parlare con tutti con affabilità, con gentilezza e cordialmente. Con lui ho fatto delle belle chiacchierate. Durante una nostra passeggiata mi espresse un suo grande desiderio. Gli sarebbe piaciuto moltissimo potere suonare con i Solisti Veneti, una formazione musicale diretta dal Maestro Scimone, noto in tutto il mondo. Fazio lo chiese proprio a me, perché vivevo a Padova, dove abitava e operava il compianto maestro Claudio Scimone. Un influente amico comune del maestro padovano si fece ambasciatore del desiderio di Fazio. La risposta fu che “ i Solisti Veneti non fanno audizioni e scelgono i musicisti per chiara fama”. In cuor suo sicuramente Fazio rimase un pochino deluso, ma accettò con filosofica rassegnazione. La sua bella carriera l’aveva fatta. Emigrò quando era un clarinettista con esperienza limitata alla banda di Sant’Agata ed era arrivato a dirigere la Banda dei Tranvieri di Milano. Insieme con tanti santagatesi lo ricordo con affetto e simpatia. Uno dei pezzi bandistici che amava di più era la sinfonia finale del Guglielmo Tell, che amava canticchiare. Ciao, Fazio, ovunque tu sia sono certo che ti esibirai con il tuo inseparabile clarinetto.

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