Altavilla Irpina. Quando il genio è campano, ai confini con la Daunia. L’invenzione dell’elicottero

Era un giovane geniale. Diventò infatti ricco per puro caso, scoprendo i giacimenti di zolfo di Altavilla Irpina e a soli 21 anni diventò amministratore dell’azienda di famiglia

(Altavilla Irpina. Prove di elicottero)

L’ IRPINO CHE INVENTO’ IL PRIMO ELICOTTERO

Ad Altavilla Irpina nel 1875 Federico Capone progettò un primo prototipo di elicottero.

Era un giovane geniale. Diventò infatti ricco per puro caso, scoprendo i giacimenti di zolfo di Altavilla Irpina e a soli 21 anni diventò amministratore dell’azienda di famiglia. Grazie all’enorme ricchezza acquisita, riuscì a dedicarsi alle sue passioni: l’aviazione e la scienza e… le donne (ebbe ben 17 figli!).

La sua “macchina per lo studio delle proprietà dell’aria” era ancora rudimentale e non finì nell’olimpo della Storia dell’aviazione perché, 3 anni dopo, a Milano arrivò il primo volo, Enrico Forlanini riuscì a far volare il primo elicottero nel 1878.

Capone non si perse d’animo: nel 1903 presentò un prototipo di aeroplano, soprannominato “Aeriero”, proprio mentre i fratelli Wright stavano per prendere il volo per la prima volta.

Anche qui ci fu un problema di tempismo: l’invenzione di Capone non fu realizzata in tempo e perse il primato.

Rimane però la storia di un uomo geniale e straordinario, rappresentante vero del genio campano: non fu infatti solo uno straordinario inventore, ma anche un grande benefattore: destinò infatti gran parte del suo patrimonio al finanziamento degli scavi di Ercolano e Pompei e alla costruzione di infrastrutture e al sostegno dei cittadini della sua Altavilla Irpina.

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